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I castelli e boschi da visitare con i bambini Emilia-Romagna

Se stai pianificando una vacanza in famiglia e cercate un’esperienza che affascini sia i grandi che i più piccoli, in Emilia-Romagna puoi contare su storia, cultura e bellezze naturali. Questa regione è famosa per la sua architettura medievale ben conservata e per i suoi paesaggi naturali mozzafiato, che offrono infinite opportunità di avventura e scoperta. Dalle maestose fortezze ai misteriosi boschi, l’ Emilia-Romagna offre un’incredibile varietà di luoghi incantevoli che cattureranno l’immaginazione dei tuoi bambini e creeranno ricordi indimenticabili e importanti per tutta la famiglia. Ecco i nostri suggerimenti per un itinerario indimenticabile!

Le statue parlanti e il castello dei burattini a Parma

Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della città di Parma attraverso un’esperienza unica offerta dal progetto “Talking Teens – Le Statue Parlano!”. Questa straordinaria audioguida telefonica offre ai giovani la possibilità di esplorare la storia della città e delle sue personalità più illustri in un modo davvero originale. I partecipanti riceveranno chiamate dirette da figure storiche come Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Giuseppe Garibaldi, Parmigianino, Correggio e molti altri. Nel complesso, il percorso comprende ben 16 statue, strategicamente posizionate nelle affascinanti piazze della città.

Dopo una piacevole passeggiata per le vie di Parma, una tappa consigliata per le famiglie è il Castello dei Burattini. Questo luogo ospita una delle collezioni più importanti d’Italia dedicata al teatro d’animazione ed è situato al pian terreno dell’ex-monastero di San Paolo.

Il percorso museale, con ingresso gratuito, si sviluppa attraverso cinque stanze in cui è possibile ammirare da vicino marionette e burattini, oltre a locandine, manifesti, scenografie e copioni raccolti dal burattinaio parmigiano Giordano Ferrari durante oltre sessant’anni di attività.

Il parco avventura Cerwood a Cervarezza

L’itinerario prosegue nella provincia di Reggio Emilia, precisamente a Cervarezza, situata nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. In questa splendida località, che offre numerose escursioni adatte anche ai più giovani, si trova il Cerwood, il Parco Avventura più grande d’Italia, aperto da aprile a ottobre.

Per i più piccoli, oltre all’area giochi Baby e Junior, il parco offre 11 Percorsi Avventura con attività sospese tra gli alberi fino a due metri e mezzo dal suolo (accessibili per chi è sopra i 100 cm di altezza). Inoltre, c’è il Sentiero degli Gnomi, un percorso ad anello di facile accesso, e le Piste Tubby per emozionanti discese in gommone.

Il labirinto di Fontanellato

Continuando il nostro itinerario verso nord-ovest, raggiungiamo Fontanellato e il Labirinto della Masone, il labirinto più grande del mondo. Questa straordinaria creazione è stata ideata da Franco Maria Ricci ed è stata realizzata interamente con piante di bambù di ben 20 specie diverse, con altezze che variano tra i 30 cm e i 15 metri.

Il percorso nel labirinto si estende per oltre 3 chilometri, offrendo a giovani e meno giovani l’opportunità di vivere un’avventura degna di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cuore del labirinto sorgono alcune strutture dall’architettura affascinante, dove è esposta la collezione d’arte raccolta da Franco Maria Ricci nel corso della sua vita. Questa raccolta rappresenta una vera e propria immersione nella storia dell’arte di oltre cinque secoli, con opere che spaziano dal Cinquecento al Novecento.

A caccia di ampolle nel Parco dei boschi di Carrega

A pochi chilometri da Parma, si estende una piccola foresta che ha una storia che risale all’epoca dei Farnese: il Parco Regionale Boschi di Carrega. In questo affascinante ambiente, tra boschi di querce e castagni, prati e piccoli specchi d’acqua artificiali, è possibile partire alla ricerca delle ampolle di “Blowing in the Woods“. Queste bottigliette, più o meno nascoste in giro per il bosco e appese agli alberi, custodiscono messaggi dedicati alla natura, alla biodiversità e al rispetto dell’ambiente. Una volta individuate, è possibile estrarre il foglio contenuto all’interno di ciascuna di esse per scoprire il suo significato e il messaggio che porta.

La Rocca dei cavalieri di Castell’Arquato

L’itinerario si conclude nella provincia di Piacenza, alla scoperta di un luogo che sembra essere uscito da una leggenda o da un film d’avventura, ambientato tra dame e cavalieri. Stiamo parlando del borgo e del castello di Castell’Arquato, il cui profilo fortificato, arricchito da torri, campanili e mura merlate, domina il paesaggio circostante.

Non a caso, la sua rocca è stata scelta come location per le riprese del celebre film “Ladyhawke”, inoltre, il borgo è insignito del titolo di uno dei “Borghi più belli d’Italia”, oltre alla Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Una passeggiata tra i caratteristici vicoli del borgo, fino a raggiungere la piazza monumentale, è un’esperienza imperdibile. La vista panoramica che si gode dal mastio della Rocca da sola vale la visita, ma all’interno è anche allestito un Museo di Vita Medievale, che include modellini di macchine da guerra e una sala delle armi ricostruita.

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