In Moto

Regole per Viaggiare con i Bambini in MotoIl trasporto dei bambini in moto richiede grande attenzione e responsabilità. La normativa e, in particolare, il codice della strada, fissa una serie di regole, criteri ed elementi da rispettare per rendere sicuro il trasporto dei bambini in moto. La mancata ottemperanza delle disposizioni del codice della strada comporta l’erogazione di una serie di sanzioni.

Trasportare un bambino in moto può essere un’esperienza davvero entusiasmante per i piccoli passeggeri a bordo. L’entusiasmo del viaggio, però, non deve far dimenticare l’alto rischio che questo tipo di trasporto può comportare. Spesso i motociclisti si affidano ala loro esperienza e alla loro bravura credendo che questi due elementi bastino per rendere sicuro il trasporto dei bambini in moto. Non è così: guidare a velocità bassa e per brevi percorsi, di per sè, non tutela e non garantisce la sicurezza dei bambini.

Portare i bambini in moto: regole e cautele da rispettare
Il trasporto in moto è, senza dubbio, molto affascinante e molto comodo. Non dobbiamo dimenticare, però, che un viaggio in moto – anche per tragitti brevi – può rivelarsi molto più pericoloso di un viaggio in auto. Ecco, allora, una serie di consigli e di accortezze da rispettare per rendere più sicuro il viaggio dei bambini:
– innanzitutto, fate accomodare il bambino dietro al guidatore, al posto del passeggero;
– assicuratevi che il bambino riesca a mantenere la corretta postura per tutta la durata del viaggio;
– assicuratevi che non si addormenti durante il tragitto;
– il bambino, inoltre, dovrà essere in grado di “ammortizzare” i movimenti bruschi, repentini ed inattesi della moto;
– il bambino deve indossare le protezioni;
A questi validi consigli ne aggiungiamo altri due: cercate di evitare di percorrere strade particolarmente trafficate o pericolose e mantenete sempre una velocità bassa e costante.

Portare i bambini in moto: regole e codice della strada
L’art. 170 del codice della strada disciplina il trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore a due ruote. La norma prevede tutta una serie di regole poste a tutela e a garanzia della sicurezza di chi guida la moto e dei passeggeri. In particolare, con specifico riferimento ai minori, il codice della strada prevede un divieto assoluto di trasporto sulle moto dei bambini di età inferiore ai 5 anni.
Per i bambini di età superiore ai 5 anni, invece, la legge stabilisce un principio generale: “il passeggero deve essere seduto in modo stabile ed equilibrato, nella posizione determinata dalle apposite attrezzature del veicolo“. Il bambino deve dunque essere in grado di acquisire una postura adatta al trasporto in moto, che sia stabile per tutta la durata del viaggio. Il bambino, inoltre:
– deve avere una corporatura tale da permettergli di toccare con i piedi le pedane della moto;
– deve avere la capacità di restare saldamente attaccato al mezzo;
– deve essere seduto sul posto del passeggero: è vietata qualsiasi altra modalità di trasporto come, ad esempio, in piedi sulla pedana del mezzo.  Questa modalità di trasporto (purtroppo piuttosto comune) è assolutamente pericolosa: il guidatore crede di riuscire a proteggere il bambino con il proprio corpo ma, in realtà, sta mettendo in pericolo la sicurezza di entrambi. Ricordiamo, infatti, che il codice della stradastabilisce, all’art. 170: “il conducente deve avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe, deve stare seduto in posizione corretta e deve reggere il manubrio con ambedue le mani”.
Con il bambino in piedi sulla pedana, il guidatore non è libero di effettuare tutti i movimenti di guida necessari e, in caso di incidente, rischia di schiacciare il bambino con il proprio corpo.

Bambini in moto: le sanzioni per i trasgressori previsti dal codice della strada

La legge prevede una serie di sanzioni amministrativi da comminare ai trasgressori. In particolare, al conducente che trasporta minori sulla moto seduti in posizione diversa da quella stabilita nel codice della strada, è applicata la sanzione di € 68,25.  Al conducente che trasporta sulla propria moto un bambino che non indossa il casco, viene comminata la sanzione di € 68,25 e il fermo amministrativo di 30 gg (art. 171/1°,2° e 4° c.d.s).

Portare i bambini in moto: il casco obbligatorio e l’abbigliamento tecnico consigliato
Per affrontare un viaggio in moto, il bambino deve indossare un casco della misura adeguata. Sul mercato esistono diversi caschi omologati che possono essere indossati dai bambini. E’ importante sottolineare che l’uso del casco è obbligatorio, per legge.
Oltre al casco, comunque, sarebbe buona norma far indossare al bambino l’abbigliamento tecnico per il trasporto in moto. Una giacca dotata delle giuste protezioni in caso di incidente stradale, i guanti e la protezione per la schiena sono validi strumenti per aumentare la sicurezza del bambino durante i viaggi in moto. Molto utili sono, infine, le scarpe da moto tecniche dotate di protezione per i piedi e le caviglie così come i pantaloni.

Trasportare i bambini in moto: il seggiolino (non obbligatorio)
Per rendere ancora più sicuro il viaggio dei vostri bambini, potreste utilizzare i numerosi seggiolini presenti in commercio. Il loro uso, comunque, non è obbligatorio ma può essere un coadiuvante per garantire l’incolumità dei piccoli passeggeri. Bisogna valutare bene il loro uso. Infatti, se da una parte il seggiolini protegge (contenendolo) il bambino durante il viaggio, dall’altra in caso di incidente potrebbe causare un effetto negativo: il bambino – vincolato al seggiolino – potrebbe essere travolto dalla moto stessa. Le conseguenze potrebbero essere ben più deleterie di un incidente in moto. E’ dunque importante valutare attentamente i rischi ed i benefici dell’uso del seggiolino in moto prima di acquistarlo e di installarlo.