In Bicicletta

Tu che hai sempre amato impugnare una bici e sentirti libero, che ti sei fatto inebriare da profumi e colori, che ami esplorare ed assaporare un territorio. Tu con la tua bici, inseparabili. Un modus vivendi, un modo naturalistico ed avventuroso di viaggiare, bello da  condividere con la famiglia, insegnando ai piccoli e futuri corridori a scoprire ciò che ci circonda.

Pensavi forse di dover attaccare la tua bici ad un chiodo, come il pugile con i suoi guantoni? Ti sbagliavi. Ci sono,infatti, innumerevoli storie di famiglie, che con i pargoli, anche piccoli, si avventurano sulle due ruote, non motorizzate.

Esistono numerose soluzioni per far sì che il bambino viaggi comodo in bici e al sicuro:

– seggiolini posteriori (di solito da 1 a 3 anni),
– carrellini coperti (da 0 a 4 anni) a uno o due posti,
– cammellini (da 4 a 6 anni) sempre al traino dei genitori,
– FollowME-tandem il pratico gancio che permette solo in caso di necessità di agganciare la bicicletta del bimbo alla bici dell’adulto (da 4 a 7 anni).
– Per i più grandicelli sono a disposizione biciclette indipendenti con il telaio adatto all’altezza dei nostri giovani ciclisti (ruote da 16”, 18”, 20”).

Ciascuna delle soluzioni ha delle ben precise caratteristiche, vediamole insieme.

SEGGIOLINI

Questi vanno montati di preferenza dietro la sella, se fissati anteriormente, tra sella e manubrio o davanti al manubrio, possono dar disturbo al ciclista nei movimenti ed, inoltre, in caso di caduta il bambino è maggiormente esposto.  Sul seggiolino sono normalmente riportati il peso massimo, il marchio, la data di fabbricazione ed il riferimento alla norma EN 14 344. Devono essere allegate anche le istruzioni di montaggio e d’uso. Sarebbe meglio dare preferenza a seggiolini con cinture a bretelle, cintura addominale e sparti gambe.

È importante verificare che il bimbo non riesca a sganciare le chiusure. Lo schienale dovrebbe avere un’altezza minima di 40 cm ed i poggiapiedi devono essere regolabili in altezza. Altre raccomandazioni riguardano la verifica che bulloni e dispositivi di innesto siano ben saldi e non allentati. L’uso di una sella con molle coperte e l’applicazione di una carenatura sulla ruota sono raccomandate. Secondo alcune norme giuridiche, i ciclisti di almeno 16 anni possono portare un bimbo di 7 anni al massimo su un apposito sedile sicuro e che protegga le gambe del bambino senza intralciare i movimenti di chi conduce.

CARRELLI PORTABIMBO

Questi risultano i più sicuri tra i sistemi di trasporto visto che non si ribaltano quando il conducente cade. Danno maggiore protezione al bimbo in caso di scontro frontale o laterale.

Al momento dell’acquisto occorre prestare attenzione:

–          Il gancio di traino deve avere un doppio sistema di fissaggio. Meglio se il gancio viene fissato all’asse posteriore perché è più basso il rischio di ribaltamento.

–          Le cinture a bretelle fissate al telaio offrono la protezione migliore

–          Per evitare che i bambini mettano le dita nei raggi delle ruote, il carrello deve essere munito di un rivestimento laterale o di una carenatura alle ruote.

–          Un roll-bar dà stabile protezione in caso di ribaltamento.

–          Un’asta di circa due metri con gagliardetto rende il carrello più visibile.

Nei carrelli si possono trasportare al massimo due bambini. Il peso effettivo del carrello (carrello più bambini) non deve superare gli 80 Kg. Questo secondo norma giuridica. La Norma inoltre interviene sui catarifrangenti, quelli anteriori devono essere bianchi, quelli posteriori rossi, quelli laterali, invece, o gialli o rossi. Le biciclette con carrello portabimbo possono circolare sulle ciclopiste solo se non ostacolano il traffico ciclistico. I carrelli non devono avere targa e possono essere impiegati unitamente ad un seggiolino.

RIMORCHI PER BAMBINI

Non cambiano di tanto rispetto ai precedenti, sono sempre al traino dei genitori, ma possono accogliere bimbi più grandi, dai 4 ai 6 anni. Alcuni rimorchi possono contenere anche un baby pullman, i bambini possono giocare o dormire. Si può comunque fissare un seggiolino al manubrio della bicicletta in modo che il bimbo sieda con mamma o papà quando lo desidera.

In generale è consigliato scegliere, per una vacanza, un modello leggero, stabile e non soggetto a oscillazioni, sarebbe, inoltre, ottimo se il rimorchio fosse pieghevole qualora vogliate portarlo su treni o autobus.

Da una testimonianza riportata sul sito Fiab, Federazione Italiana Amici della Bici, un papà racconta di essersi procurato un rimorchio per il figlio che non aveva ancora compiuto 5 anni, troppo piccolo per pedalare da solo su strada. Consiglia il Cammellino commercializzato da “I Dogi”.

FOLLOWME-TANDEM

La Trailerbike è una bicicletta a una o due ruote, fornita di sella, manubrio e pedali. FollowMe è un pratico gancio che permette di agganciare la bicicletta del bambino a quella dell’adulto. Grazie a questo dispositivo i bambini possono percorrere delle tratte in modo indipendente. Entrambi i sistemi sono sicuri. I bambini imparano le regole di comportamento del ciclista e pedalano quando ne hanno voglia.

Per una maggiore sicurezza:

–          accertarsi che la bicicletta trainante abbia una forcella stabile ed un telaio che sopporta carichi elevati

–          un cavalletto doppio sulla bicicletta trainante facilita il posteggio

–          assicurarsi che il gancio non si stacchi dalla bicicletta

–          controllare periodicamente che i punti di aggancio non presentino crepe

–          un’asta con bandierina fissata dietro la seconda bicicletta ne aumenta la visibilità, necessari i catarifrangenti durante la notte

La norma prevede che entrambi, Trailerbike e gancio FollowMe, siano ammessi alla circolazione stradale. Le appendici possono essere agganciate a biciclette e tandem. Le persone sotto i 16 anni non possono trasportare bambini sull’appendice se questi ultimi non sono in grado di pedalare.

 PER I PIÚ GRANDICELLI

Le misure di bicicletta per bambini come riportato nell’articolo di Ecc-net.it più diffuse in commercio sono la 16″, la 20″ e la 24″. Non è possibile indicare l’età per ciascuna di esse, poiché dipende essenzialmente dallo sviluppo fisico del bambino; dopo aver opportunamente regolato il sellino, l’importante è che egli riesca ad assumere una posizione comoda che non lo costringa né a piegare troppo le gambe, né a stirarle eccessivamente.

Con l’acquisto di una nuova bicicletta, in generale, si può tener conto di alcune indicazioni:

– Altezza del telaio della bicicletta: dipende dalla lunghezza delle gambe (altezza del telaio della bicicletta = lunghezza delle gambe – 25cm)

– Altezza della sella: anche l’altezza della sella deve essere aggiustata. Per fare questo ci si mette seduti sulla sella e si appoggia il tallone sul pedale spostato verso il terreno. L’altezza della sella risulta ottimale quando la gamba non è completamente stesa. Sella: a seconda della posizione che si assume cambia la forma della sella. Per glisportivi che assumono una posizione inclinata si consiglia una sella stretta ed allungata. Se invece si assume una posizione eretta, una sella più larga è più comoda. La sella viene montata normalmente in posizione orizzontale. Una sella ammortizzata risulta confortabile e protegge la spina dorsale.

– Manubrio: anche il manubrio dovrebbe essere assestato in maniera corretta. Di solito si consiglia di posizionare il manubrio alla stessa altezza della sella. Inoltre ci si può tenere alla seguente regola approssimativa: tenere l’avambraccio con il gomito in direzione dello sterzo. Tra le punte delle dita e il manubrio dovrebbe esserci lo spazio di 2-3 cm.

Età del bambino             Altezza            Lunghezza della gamba      Altezza del sedile (massima)

1-1,5 anni                       86 cm                    33 cm                                      31 cm

1,5-2 anni                       92 cm                    37 cm                                      35 cm

2-3 anni                          98 cm                    40 cm                                      38 cm

3-4 anni                          104 cm                   44 cm                                     44 cm

SICUREZZA PER IL BIMBO IN BICI   

I bambini che utilizzano una bici senza pedali devono essere sempre sorvegliati. Sono adatte piazze non trafficate e senza tanti pedoni. Inoltre è necessario scegliere strade senza pendenze e ostacoli. La bici non può essere utilizzata come un giocattolo nel traffico stradale. Anche con questa bicicletta i bambini devono portare un casco così che si abituino a portare il casco anche da adulti. Solamente un casco riesce ad evitare ferite gravi perché attutisce il rimbalzo della testa. Quando i bambini cadono la testa è la parte del corpo che più è esposta ai pericoli. I bambini hanno un rischio più alto a causa dell’insicurezza con cui viaggiano in bici. Secondo uno studio quel rischio si può ridurre fino al 65% portando un casco. Anche ai genitori, come buon esempio, viene consigliato di portare un casco.

CONSIGLI UTILI

Verificare la resistenza dei bambini, la distanza che potranno percorrere è un fatto molto soggettivo, che dipende dalla costituzione del bambino, dalla frequenza con la quale usa la bici e soprattutto dalla motivazione a pedalare che può essere molto stimolata dalla presenza di altri coetanei. Il genitore non deve dimenticare mai che le esigenze e le motivazioni di questi non sempre coincidono con i nostri ritmi e tempi di viaggio. Occorre quindi fare le dovute pause.

 CICLOTURISMO

Sempre più persone si accostano al cicloturismo con intenti “vacanzieri”, turistici o naturalistici. L’essenza del cicloturismo è la libertà di movimento, il piacere di esplorare e condividere. Chi si appresta a questo genere di vacanza è una persona tranquilla, socievole ma soprattutto adattabile perchè, come sanno bene i veterani del cicloturismo, può capitare qualche piccolo imprevisto che, però, aggiunge ai viaggi quel pizzico di sale in più. Fare questo tipo di vacanze in bici è anche l’occasione per conoscere nuove persone e ritrovare un certo benessere psico-fisico.

Riportiamo di seguito alcuni link riguardanti tour operator che si occupano di cicloturismo:

http://www.mondobici.it/

http://www.girolibero.it/info/viaggi-bici

Buona pedalata!