Il mondo delle auto può presentare a primo impatto alcuni problemi per i più piccoli: proprio per questo, tanto le compagnie produttrici di auto quanto quelle di accessori si stanno muovendo verso soluzioni che tengano conto anche dei bisogni dei bambini, a volte anche al limite della provocazione.

Stiamo parlando in questo caso della Toyota, la casa produttrice giapponese che ha da poco presentato Camatte al Salone del Giocattolo di Tokyo. Qui non si tratta però di una macchina vera e propria, ma di una concept car giocattolo che può essere condotta da bambini sotto supervisione di adulti, lontano dai pericoli delle strade. Coi bambini in controllo dell’acceleratore, i genitori potranno invece seguire freni e sterzo per garantire sicurezza. I posti al suo interno, disposti a freccia, sono ideati per creare un ambiente che metta il bambino al centro della famiglia.

Se, per Camatte, stiamo parlando di un modello che forse non verrà mai messo in commercio, allo stesso tempo è facile capire la centralità dei bambini per le nuove strategie commerciali dei costruttori di auto quali Toyota.

In maniera simile, Renault si è rivelata una delle case costruttrici più attente ai bisogni dei bimbi: la Renault Scenic possiede sedili anteriori e posteriori che accolgono comodamente e stabilmente un seggiolino uniti ad un accesso facile ai punti di ancoraggio Isofix per i sedili.

E ancora: consultando i dati dei crash test NCAP per la sicurezza delle vetture, si è distinta Chevrolet Aveo, una nuova City Car che ha saputo ottenere l’87% del punteggio per quanto riguarda la sicurezza dei bambini grazie ad un apposito sistema di aggancio per i sedili che ne garantisce comfort ed incolumità.

Infine, per quanto riguarda i genitori più distratti, nel mondo delle auto si affaccia anche Childreminder, un innovativo sistema di controllo.

Perchè, per quanto siano sicure le vostre Toyota e Renault, c’è sempre un rischio che prescinde dall’automobile: quello di scordare i vostri poveri piccoli chiusi in macchina. E proprio per questo il gadget americano ha un sensore che avverte i genitori che si allontanano dalla macchina inavvertitamente: dopo aver sentito l’allarme sonoro proveniente dal portachiavi, anche loro correranno subito a prendere i bimbi in braccio portandoli fuori dalle vetture.