Viaggio di Riccardo nell’Isola di Roatan in Honduras

Viaggio di Riccardo nell’Isola di Roatan in Honduras

Sono partito a fine Novembre con papà e mamma e sebbene era il periodo di bassa stagione abbiamo trovato bel tempo per quasi tutta la settimana. Abbiamo scelto Roatan perchè ci siamo affidati ad un tour operator italiano che spesso dà la possibilità a noi bimbi di viaggiare gratis…io infatti ho pagato solo 100 euro. Per il momento solo 2 compagnie internazionali atterrano a Roatan: continental e charter dell’Alpitour. Dalla terraferma si arriva sull’isola con piccoli aerei o con traghetti.

Il villaggio non prevede il miniclub, però c’è la formula all inclusive. Il viaggio è davvero lungo, ben 12 ore di volo ma c’erano altri bambini e così in compagnia non ci siamo annoiati. Il villaggio si chiama HENRY MORGAN un Bravo-Club. A Roatan ci sono solo altri 2 villaggi: il Fantasy e Paradise beach. Esistono alcuni resort tipo l’Antony’s key ed altri , categoria lusso frequentati quasi esclusivamente da americani.

La spiaggia è davvero magnifica, con sabbia bianca e fine, e il mare poi è davvero cristallino con tanti pesci multicolori che arrivano fino a riva perchè la barriera corallina che circonda tutta l’isola è vicino alla costa. Le città principali sorgono sulle coste, Esiste una sola strada asfaltata che percorre l’isola per tutta la sua lunghezza, le altre strade laterali sono in terra battuta. L’isola è stretta e lunga, montuosa, spesso si vedono entrambe le coste.

Inoltre c’è anche una bella piscina dove fare qualche tuffo tra una partita a bigliardino e una a ping pong.

Si mangia davvero benissimo, tutta cucina italiana e pesce a volontà…com’era contenta la mia mamma! e non so perche anche mio papà sorrideva sempre quando la cameriera ci serviva il pasto.

E si divertiva pure a guardare gli spettacoli offerti da artisti locali e gli schetch comici degli animatori, sempre divertenti ma discreti.

Il pezzo forte del viaggio però sono state le escursioni.Durante il tour dell’isola abbiamo visitato un parco dove molti animali vivono al di fuori delle gabbie, tra loro pappagalli arar tutti colorati, scimmie, tacchini ecc. ma la cosa bella è che offrendo loro dei semi di girasole essi si posano sul braccio e con calma puliscono i semi col becco per poi mangiarli direttamente dalla mano.

Poi abbiamo attraversato ponti di liane sospesi su un fiume e alla fine siamo andati in un allevamento di iguane di tutte le dimensioni. Ho offerto loro delle foglie e con mia sorpresa si sono lasciate accarezzare.

Un’altra bella escursione è stata quella con i delfini. Purtroppo non avendo almeno 12 anni non ho potuto nuotare con loro ma sono entrato nell’acqua bassa e loro si sono lasciati accrezzare, hanno fatto dei giochi con l’acqua e alla fine mi hanno dato anche un bacio!!!

Visitando Coxen hall e West end, siamo entrati un pò a contatto con i locali e ho visto tante persone vestite con abiti tradizionali. La popolazione di Roatan è formata da neri discendenti degli schiavi, dai discendenti dei pirati e dagli indios honduregni. Per questo ci sono tanti tipi di persone così diverse tra loro.

Unico lato negativo del viaggio è stata la presenza dei sun flies, piccolissimi insetti tipo zanzara che colpiscono sia di giorno che di notte in spiaggia. Purtroppo ci si accorge del loro morso davvero pruriginoso solo quando è troppo tardi, io però non sono stato punto perchè la mia mamma mi cospargeva continuamente di olio johnson. I momenti più critici sono l’alba e il tramonto.

Peccato perchè i tramontinsono davvero romantici.

Il racconto e il viaggio sono terminati, grazie per l’attenzione e alla prossima.

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