Questo viaggio è stato organizzato circa 4 mesi prima della partenza, avendo come obbiettivo quello di visitare un paese del nord, Legoland (evviva!!) ed avere un “assaggio” dei fiordi che alla mia mamma piacciono tanto.Siamo partiti, io, mamma, papà e Lucky (il nostro “cagnone” munito di tutti i documenti necessari) con la nostra automobile in una splendida giornata di inizio agosto,uscendo dall’Italia attraverso il Brennero, poi su fino in Germania lungo le autostrade.
Arriviamo la sera ad Hausen (uscita 100) dove pernottiamo in un AUTO OF ( numerose e comode aree turistiche disseminate lungo tutte le autostrade tedesche, dove si possono trovare albergo, ristorante, distributori di benzina e persino Mc Donald’s!). Se volete fare una bella sosta per strada non perdetevi il castello delle favole di Disneyland il Neuschwanstein di Fussen
La mattina seguente continuiamo la “traversata” della Germania passando per Amburgo e, verso sera lasciamo l’ultima località tedesca (Flensburg) “approdando” in territorio danese. Qui sostiamo per la notte a TØNDER , una piccola ma deliziosa cittadina, ricca di scorci caratteristici e di bei negozietti , forse i più belli che abbiamo incontrato durante tutto il nostro viaggio!!!
Il giorno successivo, svegli di primo mattino, puntiamo decisi verso L’ISOLA DI RØMO: la strada è comoda e scorrevole, immersa nelle dolci ondulazioni dei campi coltivati ad orzo, punteggiati qua e là da pale eoliche in movimento e da boschetti di verdi conifere. Dopo aver attraversato la diga che collega la terraferma all’isola , ecco le dune di sabbia oltre le quali si stende a perdita d’occhio il litorale sabbioso ed immenso che fa da cornice al Mare del Nord. Sole e mare caldo ci invitano ad un bagno di prova con conseguente raccolta di conchiglie-ricordo.
Arriviamo nel tardo pomeriggio a TRUUST, una piccola località che è posta però in un punto strategico ricco di laghi e di boschi , della penisola dello Jutland, e qui finalmente ci accampiamo per circa una settimana nello splendido cottage curatissimo e con un immenso giardino verde che abbiamo prenotato su internet e direttamente con il proprietario, senza nessuna difficoltà e risparmiando circa il 60% del prezzo rispetto a quello delle agenzie di viaggio.
Nei giorni successivi, essendo vicini a tutte le località che ci interessavano e di cui le altre baby guide ci avevano raccontato, non ce ne siamo lasciate scappare nemmeno una: prima di tutto SILKEBORG , con il suo fiordo romantico e tranquillo percorso dal più antico battello a vapore per turisti e non della regione, e con al centro cinque splendide fontane, al di là del quale, superandolo attraverso un ponte per soli pedoni e biciclette, ci aspetta un meraviglioso bosco di pini, faggi e betulle…
Sempre in questa cittadina abbiamo visitato, con mia grande gioia, l’acquario più grande della Danimarca, AQUA al centro del quale (SORPRESA!!!!) c’è una vasca piena di carpe, anguille e storioni che tutti possono toccare con il dovuto rispetto.
Appena fuori ARHUS , si decide di visitare Den Gamble By (la vecchia città) museo all’aperto composto da decine di case danesi originali e spostate lì per mostrare la vita delle città del ‘600 fino al tempo dei nostri nonni. Si possono vedere al lavoro il fabbro, le tessitrici, il fornaio, il farmacista e tanti altri, visitare le loro case, i laboratori, i negozi tutto rigorosamente dell’epoca. Un mulino a vento , situato nel grandioso parco antistante questo gioiello storico, troneggia dall’alto in tutto il suo splendore…
Non ancora paghi di bellezza e di emozioni decidiamo di proseguire fino ad EBELTOFT lungo la litoranea che da Aarhus arriva sul Mar Baltico per ammirare la FREGATA JYLLAND , vascello reale fino all’inizio del secolo scorso ora adibito a museo navale all’aperto. Lo si può visitare in tutta la sua interezza ed è stato un tour molto interessante ed istruttivo.
Il giorno seguente è arrivato il mio grande momento:LEGOLAND il cui nome è tutto un programma…non solo per me ma anche per mamma e papà che, entusiasti come bambini, sono restati a bocca aperta davanti alle città in miniatura riprodotte con i famosi mattoncini!!!! Insomma è tutta da vedere!!!
La mattina successiva si “vola” sempre più su , direzione: GRENEN, mitico punto dell’estremo nord danese dove il Mar del Nord , Skagerrak, ed il Mar Baltico, Kattegat, si incontrano .
Prima di arrivare alla famosissima punta sabbiosa però non vogliamo perderci lo spettacolo dal faro di SKAGEN, caratteristico paesino balneare pieno di vita e di colori praticamente a ridosso dell’ambita meta.
Il faro, alto 60 metri, si eleva in tutta la sua magnificenza davanti ai nostri occhi e, senza indugio, acquistiamo i biglietti per poter salire. I gradini sono molto ripidi e tutti rigorosamente a chiocciola, , ma ne vale veramente la pena!!! La giornata magnifica , il vento ed il cielo terso ci hanno permesso di goderci dall’alto un panorama indimenticabile!
Ormai sono le cinque del pomeriggio, ci affrettiamo quindi a scendere perché vogliamo percorrere a piedi (mentre altri turisti decidono di prendere lo strano trattore con carro passeggeri che fa la spola dal parcheggio denominato “SANDORMEN”) tutta la lunghissima ed immensa spiaggia che ci conduce al punto estremo. Mentre camminiamo a piedi nudi su quella sabbia pulita e fresca del tardo pomeriggio , il mare col suo fragore quasi assordante fa da sfondo alla nostra trepidante attesa.
L’ora è quella ideale perché non c’è troppa ressa… E finalmente arriviamo: lo spettacolo è grandioso, emozionante ed indimenticabile. I due mari si incontrano, si abbracciano , si lasciano senza fondersi mai l’uno nell’altro, e le loro onde a forma di losanga si estendono davanti ai nostri occhi fino all’orizzonte! Carichi di ricordi, concludiamo la nostra giornata riposandoci nelle dune circostanti immerse nel silenzio e godendoci fino all’ultimo minuto questo luogo irripetibile.
La mattina seguente decidiamo di spingerci nel LJMFIORDEN che è il fiordo più grande della Danimarca , per poter assaporare il profumo di mare e il volo dei gabbiani. Qui incontriamo una perla inaspettata: un piccolissimo paesino di pescatori con un porto graziosissimo e silenzioso e, sulla riva che guarda il fiordo, un faro a righe bianche e rosse : GLYNGØRE .
Facendo delle riprese e delle foto ricordo ci accorgiamo che proprio sul “lungo mare” c’è una pizzeria DAVVERO italiana dove non possiamo fare a meno di entrare. Il proprietario è un nostro connazionale simpatico ed accogliente che ci ha rifocillato con tre pizze veramente gustose! Restiamo in questa “piccola Montecarlo” per quasi tutto il pomeriggio perché poi, sostando sul molo, mi accorgo che nell’acqua c’è un’invasione di meduse ed io, armato di retino e secchiello, ho tutta l’intenzione di catturarne qualcuna….
Torniamo a “casa” passando per Skive, altra cittadina sul fiordo, consapevoli del fatto che il giorno successivo l’avremmo passato nel giardino del nostro cottage per poi affrontare riposati la seconda parte del viaggio.Partiamo verso mezzogiorno per immetterci subito nell’autostrada E45 (che è stata fino a quel momento la nostra compagna di viaggio ideale) ed arrivare così in breve tempo sull’isola della Fjionia, con una puntatina non programmata a MIDDELFART, cittadina lungo il mare molto carina e con tanti negozi, dove nella piazza principale un’orchestra dal vivo ci ha deliziato con intramontabili brani jazz.
Continuiamo il nostro cammino , attraversando uno dei spettacolari ponti di collegamento con l’isola di Sjaelland e dopo un paio d’ore arriviamo senza intoppi a RØRVIG , una località balneare sull’ISEFJORD con un mare splendido (bandiera blu) , spiaggia immensa e pulita, molo e porticciolo tipicamente danesi..
Qui abbiamo affittato il “nostro” secondo cottage sempre curatissimo e con un immenso giardino stracolmo di piante e fiori. Questa volta l’abbiamo trovato tramite un’agenzia di viaggio internazionale on line molto qualificata , puntuale ,precisa e con un’infinità di proposte per tutte le esigenze.
A ROSKILDE , cittadina affacciata su uno dei tanti fiordi dello Sjaelland, c’è il museo vichingo che non potevamo certo mancare. Ci sono grandi saloni con altrettanti grandi navi originali vichinghe; c’è addirittura uno spazio con una riproduzione dell’interno di una di queste navi , un’ esposizione di abiti che puoi anche indossare e tanti piccoli oggetti che si possono maneggiare…all’esterno del museo, e’ stato allestito un cantiere per costruire navi vichinghe utilizzando i metodi originali di quel popolo affascinante e temerario. . Poi, per chi lo desiderasse, c’è anche l’emozione di salire su uno di questi “antichi transatlantici” e farsi un giro in mare…!!!
Il nostro peregrinare non si ferma qui, ma galvanizzati dalla splendida giornata, puntiamo verso nord-est fino a raggiungere RUNGSTED che, oltre ad avere un porto molto esclusivo ed un lungo mare pieno di negozi che ricordano molto quelli che abbiamo qui in Italia, è anche la località in cui c’è la casa-museo della famosa scrittrice KAREN BLIXEN ( “La mia Africa”).
Si può entrare a visitarla a pagamento, mentre per quanto riguarda tutta l’immensa tenuta che per sua espressa richiesta testamentaria è diventata riserva faunistica, non ci sono oboli da pagare ed è veramente splendida. Può sembrare strano ma noi, in questo paradiso verde dove anche K.B. ha trovato il modo si restarvi per sempre, abbiamo provato emozioni dolci e struggenti … sarà che siamo tipi romantici!
Ci alziamo di buon mattino ma il tempo ci gioca l’unico brutto scherzo di tutti i nostri 20 giorni di vacanza, per cui vista la pioggia siamo costretti ad un riposo quasi forzato…Ma a metà pomeriggio, quando le forze della natura sembrano essersi placate, partiamo per la BAIA DI SEJERØ…Il nome la dice lunga per cui non c’e bisogno di troppe spiegazioni: Mar Baltico, spiaggia immensa, vento forte e sulla riva una foca (!) che si immerge tranquilla dentro le onde arrabbiate del mare…
E’ quasi buio, ma prima di rientrare convinco i miei genitori a passare al porto di Rørvig perché, (ormai ho preso l’abitudine ) desidero fare una pescatina di granchi …Dovete sapere che i danesi, care e premurose creature, lasciano a disposizione di noi bambini, proprio lì sul molo, secchielloni di pesce fresco da usare come esca per i granchi…(che poi vengono regolarmente rilasciati nel loro ambiente, intendiamoci!…) MA CHE DIVERTIMENTO!!!!!
E’ già il 13 di Agosto e quest’oggi lo passeremo a “caccia” di castelli: prima di tutto a HILLEROD dove c’è lo splendido Frederiksborg Palace immerso in un vastissimo e curatissimo parco che abbiamo visitato in lungo e in largo , mentre abbiamo dovuto trascurare il castello vero e proprio perché inibito ai cani…da una parte meglio così perché io a guardare stanze su stanze mi annoio parecchio…per cui giro panoramico nel verde più verde e all’aria aperta! Sostiamo nella cittadina omonima passando per le vie del centro e poi puntiamo decisi a HELSINGOR “patria” del castello più famoso della Danimarca: KRONBORGI castello di Amleto!!! Entriamo senza indugio dopo aver ammirato le fortificazioni con bastioni che lo circondano e lo rendono una fortezza militare veramente monumentale… Nell’ampissimo “cortile” interno, sorpresa delle sorprese, una variopinta compagnia teatrale stava provando ( e riprovando) proprio il dramma shakespeariano che rende così unico questo castello…
Anche qui non possiamo entrare nelle stanze per via del nostro fedele compagno quadrupede, ma non abbiamo rimpianti perché la giornata di “un blu che più blu non si può” e deliziata da un vento piuttosto forte che allevia il calore intenso del sole, ci permette di goderci uno spettacolo unico: dal prato immenso che circonda Kronborg (che si trova in posizione veramente strategica) e sopraelevato rispetto al litorale possiamo ammirare nella nitidezza di questo pomeriggio danese le coste svedesi!!!!
Sono lì, a portata di “barca”, e non resistendo al loro richiamo senza altri indugi voliamo al porto di Helsingor per acquistare i biglietti del traghetto che ci permetterà di mettere piede sul suolo svedese….La traversata dura circa 15 minuti , e poi ecco che il nostro “autobus di mare” attracca al porto di HELSINBORG ! E’ veramente un’emozione speciale essere lì in quella splendida città ricca di palazzi rinascimentali, di negozi particolari e di vie caratteristiche…(e poi fuori programma per cui assolutamente indimenticabile).
Cerchiamo di visitare il più possibile; una scalinata proprio dietro il porto e alla base di un torrione, ci permette di salire molto in alto ed ammirare così un panorama affascinante…E’ tutto così imprevisto e con un sapore così svedese !…Purtroppo il tempo vola e sono ormai passate da un pezzo le nove di sera quando attracchiamo in Danimarca, stanchi ma felici.
Il giorno successivo lo si passa solo e soltanto al mare, al sole, e al rilassamento più totale…Oggi è arrivato il grande momento: COPENAGHEN. Arriviamo di buon mattino, parcheggiamo l’auto davanti all’entrata del parco di TIVOLI sul C.Andersen Boulevard, camminiamo per tutte le vie del centro, visitiamo i castelli e non ci perdiamo il tour in barca lungo i canali, dove abbiamo potuto vedere la SIRENETTA più famosa del mondo, e che abbiamo poi rivisto, stavolta da vicino e a portata di mano ( e di foto), ripercorrendo a piedi tutto il lungo porto…dolce e triste nella calda luce del tardo pomeriggio ; il palazzo reale con il cambio della guardia, nella cui spettacolare fontana ho fatto un bagno ristoratore, e non ero l’unico!…il museo dei “Guinnes dei primati”. La via più bella variopinta e caratteristica di tutta la città NYHAVN. Insomma Copenhagen è tutta da vedere e da ammirare!!
Torniamo al nostro cottage che è già buio e l’indomani altra “scorpacciata”, e sarà anche l’ultima”, di mare e spiagge immense…Siamo ormai giunti al giorno della partenza; lasciamo RØRVIG ma abbiamo deciso che prima di “salpare” definitivamente dalla Danimarca non possiamo mancare le famose SCOGLIERE DI MON per cui, VIA…!Arriviamo sull’ ISOLA DI MON dopo aver percorso una strada molto suggestiva e imperdibile : immensi campi di grano dorati sullo sfondo di un mare blu cobalto: un contrasto davvero unico.Dopo aver passato paesini molto graziosi e tipicamente danesi e sul finire un bosco molto ampio, ecco lo spiazzo dove parcheggiare l’auto ed inoltrarsi a piedi verso una lunghissima scalinata di legno da discendere in tutti i suoi 500 comodi ma piuttosto ripidi scalini , che ti permettono di arrivare giù fino alla spiaggia di ciottoli bianchi.
…Lasciamo definitivamente la terra di Amleto prendendo il traghetto che ci porterà a PUTTGARDEN e da lì fino oltre Amburgo dove pernottiamo in un Auto of . Si riparte per attraversare tutta la Germania, l’Austria poi giù fino al Brennero e finalmente a Cremona da dove è partita questa splendida avventura….
I ricordi corrono alle dolci curve dei campi danesi, alle pale eoliche che li costellano, ai boschi di conifere che li punteggiano, ai laghetti, ai fiordi, al mare e alle spiagge a perdita d’occhio, al vento fresco, alla pace e alla tranquillità che regna ovunque…ma sopra ogni cosa il nostro amico sole che per venti giorni non ci ha mai abbandonato,ci ha cullato, ci è stato amico, e fedele compagno di viaggio!!!!
Buon viaggio e fateci sapere come è andata
Altri siti utili al viaggio :
- Ente del turismo – fondamentale
- Vedi la Danimarca
- Escursioni Copenhagen
- Guida in italiano
- Castelli della Danimarca
- Volipindarici
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