Percorsi a misura di bambino nella capitale ungherese, alla scoperta di una piscina dove galleggiando si gioca a scacchi, di una linee ferroviaria condotta da bambini e di due leoncini appena nati e della magica atmosfera
Affascinante, magica, ricca di scorci suggestivi e di preziose testimonianze di un grande passato. É Budapest, l’ incantevole capitale dell’Ungheria che oggi strizza l’ occhio ai genitori che viaggiano accompagnati dagli amati pargoletti. Va detto subito che in questa meravigliosa città i piccoli turisti si trovano particolarmente a loro agio, sia per la cordialità innata dei residenti sia per le numerose proposte culturali e di divertimento che vengono loro offerte. Perfino le obiettive difficoltà create della totale incomprensibilità della lingua ungherese, sono facilmente superabili grazie all’abbondanza d’informazioni in inglese offerte nei luoghi dove “transitano” i turisti con bambini. Un ipotetico itinerario a Budapest, che soddisfi soprattutto le attese dei più piccoli, richiede circa tre giorni di tempo, e può essere agevolmente percorso con i mezzi pubblici.
La prima meta non può che essere la collina della Fortezza di Buda, raggiungibile con appositi pulmini che partono da Piazza Mosca ( Moszkva tér, metro linea rossa ), o con la funicolare da Dózsa György tèr. Dal Bastione dei Pescatori si gode, infatti , un’indimenticabile panorama, che permette di indicare ai bambini le principali attrattive di Budapest in modo che si facciano un’idea generale della città. Ecco, dunque, la Chiesa di Mattia, il Palazzo Reale, il Parlamento, la Basilica di Santo Stefano, l’isola Margherita, il Ponte delle Catene e il Ponte Elisabetta, dedicato all’Imperatrice Elisabetta d’Austria, personaggio molto in voga presso le giovani generazioni, per il cartone animato Sissi attualmente in programmazione su una rete privata.
Per restare sulle tracce di Sissi di cui proprio quest’anno ricorre il centenerio della scomparsa, ci si può concedere una sosta nella pasticceria Ruszwurm (Szent háromság utca 7, a due passi dal Palazzo Reale) uno dei locali preferiti dall’Imperatrice, molto charming e, soprattutto, pieno di golosità, come la torta di Dobos, in cioccolato ricoperto di zucchero caramellato.
I bagni termali esercitano un grande fascino sui bambini (e non solo). Per i nostri ragazzini, frequentatori di piscine di moderna concezione, la visita di uno stabilimento come Gellért (Szent Géllert tér 1, tram 18, 19, 47, 49; bus 7, 7A, 86. Tel.166.6166), con la grande vasca collocata in una straordinaria cornice liberty, risulta sempre sorprendente. In estate ci si può bagnare nella grande piscina ad onde artificiali, accanto alla quale c’è una vasca apposita per i più piccoli. In luglio e in agosto, il venerdì e il sabato, dalle 20 alle 24 viene proposto un bagno notturno con musica nella piscina gassosa e in quella ad onde artificiali.
Il bagno Széchenyi (Állatkerti krt.11, nella zona del Parco della Città, metro linea 1 gialla Széchenyi fürdó. Tel.321-0310) è uno dei più grandi d’Europa. La sua piscina scoperta di grandi dimensioni con acqua a 76° è in funzione tutto l’anno. I ragazzini si divertono un sacco a fare il bagno all’aperto in pieno inverno accanto ad accaniti giocatori di scacchi impegnati in interminabili partite, giocate standosene a mollo, come se fossero accomodati nella poltrona di casa!
Questo bagno sorge proprio ai limiti del Parco della Città, grande polmone verde di Budapest, e tradizionale meta domenicale degli abitanti della città, che d’estate vanno in barca sul suo lago e d’inverno pattinano sulla sua pista di ghiaccio artificiale. All’interno del parco c’è il Castello di Vajdahunyad, costruito alla fine del secolo scorso per presentare gli stili architettonici presenti in Ungheria: una miscela fiabesca di romanico, gotico, rinascimentale e barocco, perfettamente restaurato e mantenuto, che oggi ospita il Museo della caccia e dell’agricoltura ungherese (Tel.343-0573. Apertura: marzo/14 novembre tutti i giorni 10-17, domenica 10-18, 15 novembre/febbraio 10-16, domenica 10-17. Lunedì chiuso). I bambini trovano divertenti le ricostruzioni di allevamenti di animali domestici ungheresi e le rappresentazioni di situazioni agricole preistoriche e dei secoli scorsi. Per i bambini “metropolitani” è comunque molto formativo: non capita tutti i giorni di vedere tanti tipi di galline, di mucche e di maiali, seppure imbalsamati.
Per vedere tantissimi animali dal vivo basta spostarsi di pochi passi, raggiungendo lo Zoo, pure situato nel Parco della Città (Állatkerti út 6-12. Tel.343-6882. Apertura: gennaio, febbraio, marzo, novembre e dicembre 9-16; marzo e ottobre 9-17; aprile e settembre 9-18; maggio, giugno, luglio e agosto 9-19).
Uno dei più antichi giardini zoologici del mondo, sviluppato su 11 ettari con 69 edifici che rievocano l’atmosfera dei primi del ‘900. Non capita a tutti gli elefanti di vivere in una villa in perfetto stile liberty, come non capita tutti i giorni di poter vedere oltre 500 mammiferi, 700 uccelli, 1500 rettili, pesci e artropodi, a distanza ravvicinata grazie alle grandi vetrate che separano di poco il pubblico dagli animali. Da non mancare la famiglia di gorilla, quella di oranghi e i due leoncini Alì e Amhed, nati in gennaio, vezzeggiati a poca distanza dal naso dei visitatori da una bellissima mamma leonessa. All’interno del giardino, che raccoglie anche interessanti varietà botaniche precisamente catalogate, sono a disposizione del pubblico numerosi punti di ristoro e negozietti di gadget legati al mondo degli animali.
Accanto allo Zoo c’è il Luna Park (Állatkerti út14-16. Tel. 343-9810. Apertura: aprile/settembre 10-20, ottobre marzo 10-18) con ruota gigante, montagne russe e una giostra a cavalli del secolo scorso.
Il Palazzo delle Meraviglie (Váci út.19. Metro linea blu fermata Lehel tér. Tel. 270-6131, apertura da martedì a venerdì 9-17, sabato e domenica 10-18. Lunedì chiuso) è la prima casa per i giochi scientifici interattivi aperta nell’Europa Centrale. Offre un centinaio di giochi di grande effetto, con la sola lacuna di essere spiegati unicamente in ungherese. Da provare “la bicicletta miracolosa” a due metri d’altezza da terra.
Nella bella stagione è molto piacevole trascorrere qualche ora all’Isola Margherita in mezzo alla città tra il Ponte Margherita e il Ponte Árpad. Oltre che da un bagno nella piscina termale Palatinus, che offre vasche speciali per i più piccoli, i bambini in visita su quest’isola lunga 2,5 km e larga 500 metri vengono conquistati dal mini zoo e dai giri in Bringóhintó, speciali risciò a pedali noleggiati per scorrazzare qua e là nei lunghi viali alberati.
Un’attrazione assolutamente originale che nessun bambino in visita a Budapest dovrebbe perdere è il Treno dei bambini (Tel. 397-5394. Apertura:15 marzo/23 ottobre lunedì-venerdì 10-18, sabato e domenica 9.45-18.15; 24 ottobre/14 marzo lunedì-venerdì 10-16, sabato e domenica 10-18.Tram 22 da Piazza Mosca), una ferrovia a scartamento ridotto inaugurata nel 1950, che si snoda tra Húvösvölgy e il Monte Széchenyi, nei boschi di Buda, per un tratto di 11 km che viene percorso in 50 minuti circa. Ciò che rende assolutamente unica al mondo questa ferrovia è il fatto che, ad eccezione dei macchinisti dei treni, tutti i servizi sono svolti da ragazzini di 10-14 anni, in uniforme da ferrovieri, assistiti da adulti. I viaggiatori si trovano così di fronte tanti piccoli bigliettai, cassieri, controllori e scambisti dei treni che con grande impegno si dedicano ad un lavoro di notevole responsabilità, che viene loro affidato solo quando i voti scolastici si attestano sulle medie più alte. Il percorso del treno, che offre sei fermate intermedie, e che in estate viene realizzato con carrozze scoperte, corre tra folti boschi e splendidi punti panoramici, come il Belvedere Elisabetta, alto 23,5 metri con quattro terrazze sulla città e sui dintorni. Durante il viaggio si passa per il punto più alto della città: il Monte János, (527 metri).
INFORMAZIONI PRATICHE
Dove la nanna
Ufficio turistico di Budapest vi darà gli indirizzi giusti per affittare appartamenti a basso costo rispetto agli hotel del centro
Dove la pappa
I ristoranti che offrono speciali menù per bambini sono abbastanza numerosi. I ragazzi trovano piuttosto divertente cenare al centralissimo Fatâl (Váci utca 67. Tel. 266-2607. Prenotare sempre: è affollatissimo). Su piatti di legno i simpatici ragazzi che servono ai tavoli portano immense porzioni di carne, patate, pasta e insalate. Le torte sembrano quelle di Nonna Papera! Prezzo medio 15 mila lire a testa.
Ogni domenica il Ristorante Dominican dell’Hotel Hilton (Tel. 214-3000), situato sulla Fortezza di Buda vicino alla Chiesa di Mattia oltre ad una vista mozzafiato sul Danubio e su Pest, offre uno straordinario brunch a volontà dalle 12 alle 15. I bambini impazziscono davanti al buffet di dolci. E non solo loro. Prezzo per persona: 28 mila lire circa, 14 mila lire circa per i bambini.
Agevolazioni
Come molte capitali straniere anche Budapest offre una card che garantisce numerose agevolazioni ai turisti in visita alla città e che risulta particolarmente conveniente per chi viaggia in compagnia di un bambino. È la Budapest card, in vendita nei punti di informazioni turistiche Tourinform, alle casse delle principali fermate della metropolitana, nei musei e nelle agenzie di viaggio. Consente di viaggiare senza limiti su tutti i mezzi pubblici, di accedere gratuitamente ai 55 principali musei e a varie attrazioni, offre sconti in negozi e ristoranti, e biglietti d’ingresso a tariffa agevolata per concerti e spettacoli. Costo per 2 giorni 22 mila lire circa, per 3 giorni 27.500 lire circa. Ogni carta è valida per un adulto e un bambino fino a 14 anni.
Per informazioni: Ente del Turismo di Budapest (Tel. 0036–1-117-5964, fax 266-7477, E mail: info@budtour.hu).
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