Ecco la nostra vacanza attraverso l’Olanda : i mulini di Kinderdijk, Amsterdam, De Zaanse Schans, Lisse, L’Aia e Delft. Siamo partiti da Bruxelles in auto: papà si è molto innervosito per via delle numerose interruzioni sull’autostrada, ma per me e Marianna tutto bene! La prima tappa ci ha portato nel più classico dei paesaggi olandesi, in mezzo a canali, stagni e mulini che, visti dall’acqua, sembrano giocattoli.
Abbiamo fatto il giro sul battello ed è stato tutto un sali e scendi sopra e sotto coperta: i veri marinai devono tenere tutto sotto controllo! Ripartiti, siamo finalmente arrivati ad Amsterdam dove ci siamo subito sistemati nella nostra camera: “il letto con il muro intorno”, come l’ha definita papà per via delle dimensioni veramente ridotte; ma almeno era pulita, abbastanza centrale, quasi a buon prezzo (la mamma, nostra agente di viaggio, ha fatto un’accurata indagine di mercato prima della scelta). hotel Apple INN,
Abbiamo lasciato la nostra auto parcheggiata per tre giorni e ci siamo mossi a piedi o in autobus. Immancabile la visita al Van Gogh Museum, dove ho ammirato i più bei dipinti del pittore olandese (mi piace tanto disegnare e, pur essendo piccolo, nei musei mi diverto) e al Rijksmuseum, purtroppo parzialmente chiuso al pubblico per restauri; abbiamo quindi visitato lo Stedelijk Museum (ma non mi è piaciuto), la Casa di Anna Frank, il Museum Willet-Holthuisen, il Palazzo Reale, il mercato dei fiori.
Siamo anche stati al Rijksmuseum Nederlands Sheepvaart, ricco di modelli di navi da guerra e da carico, documenti sulla navigazione e atlanti, al di fuori del quale, sul molo, c’è la copia dell’”Amsterdam”, nave della Compagnia delle Indie Orientali, sulla quale ho chiesto di salire ma, alla vista del pirata che accoglie i visitatori, mi sono spaventato!
Durante il soggiorno ad Amsterdam un bel sole ci ha fatto compagnia e ne abbiamo approfittato per l’obbligatorio giro in battello attraverso i canali della città.
Le nostre cene sono state a base di aringhe e altri piatti della cucina locale, nei numerosissimi ristoranti nel cuore di Amsterdam.
Lasciata la Venezia del nord, la nostra visita è proseguita a De Zaanse Schans, villaggio con casette di legno e alcuni mulini a vento in attività: qui abbiamo trovato i tipici formaggi olandesi e altri prodotti dell’artigianato locale.
Potevamo mancare i famosissimi campi di tulipani? No di certo! Quindi tappa a Lisse, al parco di Keukenhof, attraverso i cui viali abbiamo ammirato numerosissime varietà di fiori, in particolare i tulipani, di ogni colore e dimensione. Ho anche trovato un’area riservata a noi piccolini per rilassarci dal tanto camminare. La mamma, naturalmente, ha fatto incetta di bulbi poi splendidamente fioriti nel nostro giardino.
Sulla via del ritorno ci siamo fermati nella capitale L’Aia dove abbiamo ammirato alcuni dei capolavori di Vermeer, nel Mauritshuis, e ci siamo crogiolati al sole a Scheveningen, la più grande stazione balneare d’Olanda. Ultima tappa a Delft, famosa per la porcellana decorata prevalentemente in blu.
Ciaoooooooooooooooo
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