Diario di Viaggio di Alex in Thailandia

Diario di Viaggio di Alex in Thailandia

6 febbraio: Oggi sono finalmente partito da Bologna con l’aereo delle 09,10 per Francoforte dove mi attende il Boeing della Thai. Sono eccitatissimo, è la prima volta che prendo l’aereo, e quando è finalmente partito ho deciso di essere il capitano e quindi imitavo le operazioni di volo dalla mia poltrona, poi ho spiegato alla hostess di aiutarmi a ritirare il carrello dopo il decollo. 7 febbraio: Ho corso ovunque per 2 ore in quel condominio che è il Jumbo, spiegando accuratamente alle hostess col mio ditino la rotta che dovevano tenere per andare “alla Tailandia”, dopodichè sono crollato ed ho fatto un lungo sonno fino al mattino, fino a quando la hostess mi ha svegliato con un fragrante croissont. All’orizzonte, fuori dal finestrino, il sole vivido sorgeva brillante in un blu cupo come non l’avevo mai visto. Appena sbarcati e dopo brevi operazioni doganali abbiamo preso subito la coincidenza per Phuket. 8 febbraio: Siamo a Patong Beach, al Thara Patong Hotel sul lungomare. A parte la temperatura, con i suoi splendidi 29 gradi, sono molto deluso; ovunque c’è frastuono e rumore, attraversare la strada è un’impresa e la spiaggia è stracolma di gente, ombrelloni, sdrai e tutto il resto; nel mare ci sono onde di 2 metri e motociclisti acquatici che guidano come pazzi e anche paracadutisti attaccati a motoscafi, che guidano anche loro come pazzi, urla ovunque e ci sono pure dei poverini che si fan lanciare nello spazio con le gambe legate agli elastici… e urlano pure loro. C’è addirittura una portaerei americana parcheggiata davanti alla baia.. ! La sera non ne parliamo; ci sono signorine seminude ovunque e ovunque turisti ubriachi che le palpano, americani in divisa e non e tutti urlano. Secondo me la Hostess ha sbagliato rotta. – Dobbiamo fuggire ! 9 febbraio: Via da Phuket !! – Questa mattina abbiamo subito preso un pittoresco autobus, vecchissimo e tutto colorato che ci ha portato lentamente a Krabi per 220 Baht ! – Ho letto su internet che quì è tutto più tranquillo e selvaggio e spero vivamente di non essere di nuovo deluso. Siamo arrivati in uno strano villaggio gestito da italiani dal nome ancor più strano; Frittomisto, in internet molti lo consigliano per la sua quiete, il suo servizio e la sua magia … vedremo, per ora non è male ed in effetti c’è una strana atmosfera in giro. Per cena spaghetti alla carbonara,… perfetti !!! Penso che la rotta dell’autobus colorato per Ao Nang era meglio di quella dell’aereo per Phuket. 10 febbraio: Tutto è tranquillo e quieto finalmente. Siamo stati tutta la mattina nelle piscine e nella Jacuzzi e ci siamo riposati per il viaggio. Dopo un corroborante massaggio siamo andati in spiaggia; …da sogno ! Niente ombrelloni nè sdrai, tutto è tranquillo e calmo e all’orizzonte grappoli di isole dalle bianche lingue di sabbia ti invitano a prendere immediatamente uno dei tanti long tails e raggiungerle! E tutt’intorno jungla inesplorata ! ( o quasi, … ma è bello pensarla così ). La sera siamo tornati in hotel che appare letteralmente coperto dalle palme e dalla jungla; in questa zona ci sono molti hotel grandi e piccoli e per tutte le tasche, Comunque più ci si allontana dal lungomare meno sono cari e più sono tranquilli. 12 febbraio: Finalmente cominciamo a gustarci la vacanza, ieri ed anche questa mattina siamo andati in giro per le isolette che sono semplicemente fantastiche; Ko Poda, Ko Tab, Ko Chiken, Ko Hong ed infine Paradise Island (che dal nome è tutto un programma) sono assolutamente da non perdere, io credo le più belle ed affascinanti che abbia mai visto. Tornando in hotel nel tardo pomeriggio, guardando lo scorcio di mare dalla collina al tramonto con un leggero velo di vapore purpureo alzarsi tra le palme, abbiamo finalmente sentito la “magia” della Tailandia; tutte queste casette con fiori ovunque, e tutto così quieto e pulito, come un cartone animato… sì è davvero un posto magico e penso che dobbiamo venire ad abitare quì… e vestirci da Puffi. 14 febbraio: Questi due giorni siamo andati in giro all’interno, tra templi e cascate, grotte e laghetti, sorgenti sulfuree e gite in elefante… un Eden ! E tutto è così facile ed a buon mercato ! Ci offrono spesso frutta e tutti i loro cibi squisiti da assaggiare e poi gli spiedini e poi i frullati…e tutt’attorno tutta quella jungla! 16 febbraio: Due giorni di riposo assoluto tra jacuzzi, massaggi, un pò di palestra, tante chiacchiere con i tanti amici italiani, tutti un pò scoppiati e simpaticissimi e con le loro storie strane e particolari da raccontare e da ridere a crepapelle, poi la sera abbiamo messo 2 barracuda pescati da loro alla brace… Poi sono andato con miss Nual in spiaggia a vedere la cerimonia della messa in acqua delle barchette di carta con la luce dentro…cento barchette di carta e cento messaggi d’augurio che nuotano nelle placide acque della baia….. la magia questa notte di luna piena è a mille !! 20 febbraio: Sono le 10 di sera e siamo in aeroporto a Bangkok e aspettiamo il Jumbo per l’Italia. Occhi lucidi e un magone così. Questa sera c’era il taxi per noi e noi non volevamo prenderlo; io piangevo, Alex piangeva e Nual piangeva anche lei, … e tutti quei disgraziati dei nostri amici Italiani che piangevano tutti anche loro, un pò per gioco ma credo anche un pò per davvero, e noi a giurare che torniamo presto e ciao e abbracci … e tutte quelle isole e quelle palme e quei tramonti…che continuano a schizzare dalla memoria…

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