Mamma e Papà, andiamo a Venezia

Mamma e Papà, andiamo a Venezia

Venezia è una città museo, ricca di itinerari d’arte, storia e cultura.
Per i bambini sono tanti i percorsi interessanti, da laboratori a misura di bambino a campi e giardini attrezzati per il loro gioco.
Non possono mancare un giro in vaporetto e in gondola, esperienze emozionanti.
Vediamo un po’ dove ci porterebbe lui, un piccolo tour-operator.

Chi dice che il Museo non è anche per bambini? Vari percorsi didattici

Il Museo non è un luogo solo per grandi, per estimatori raffinati che osservano le opere esposte ponendo sul naso, all’orlo del naso per esattezza, un paio di occhialini piccoli e cerchiati. No, il Museo è anche per noi bambini.
E a Venezia sono vari i musei a riservare un occhio di riguardo a noi piccoli visitatori. La Domenica c’è, ad esempio, l’appuntamento “Famiglie al Museo”. I Musei civici veneziani interessati dal Programma domenicale dedicato alle famiglie sono: Palazzo Ducale, Museo Correr, Biblioteca del Museo Correr, Ca’ Rezzonico, Museo del Settecento Veneziano, Museo di Palazzo Mocenigo, Casa di Carlo Goldoni, Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna e Museo di Storia Naturale.
Immancabile nella lista delle cose da fare in compagnia di noi più piccoli e per la nostra gioia, la Collezione Peggy Guggenheim, una casa museo dove sono conservati i capolavori delle avanguardie artistiche del secolo XX, da Picasso a De Chirico, da Mirò a Pollock, Kandinsky e tanti altri. Sempre la Domenica si tiene il Kids Day, un programma didattico rivolto a quelli di noi che hanno dai 4 ai 10 anni, pensato per avvicinarci all’arte moderna e contemporanea e rendere, così, più familiare e giocosa l’esperienza di una visita al museo. È bene prenotare telefonicamente  le visite (al numero 041 2405444/401), normalmente iniziano alle 15. Noi bambini veniamo affidati al personale della didattica del museo per circa un’ora e trenta, tempo che voi genitori potete sfruttare per gustare la collezione museale o fare due passi in città, andate pure! Nel programma didattico è inserita anche un’attività manuale, saremo, dunque, liberi di pasticciare e dare sfogo alla creatività, chissà che qualche critico non noti, tra noi, un promettente artista.
Tra gli altri c’è il Museo di Storia Naturale, nello splendido Fondaco dei Turchi, il percorso museo logico è di grande impatto per la sua modernità e l’aspetto scenico, all’ingresso fanno un certo effetto, forse anche un po’ paura, lo scheletro di dinosauro, alto oltre 7 metri, ed il cranio gigantesco del coccodrillo Sarchosuchus imperator. Poi ci sono in ordine: un’interessante collezione di fossili (alcuni strumenti rendono possibile la sperimentazione pratica ed interattiva); i reperti di etnologia africana, dalla metà dell’Ottocento ai primi del Novecento, ed altri della Nuova Guinea con sorprendenti crani umani. La sala che si affaccia sul Canal Grande è dedicata alle principali collezioni storiche del Museo (uccelli, pesci, minerali, preparati anatomici, reperti  conservati in liquido), al piano terra c’è l’Acquario delle Tegnùe, una grande vasca con molluschi, pesci, crostacei ed altri organismi tipici  delle zone rocciose sommerse al largo del litorale veneziano, il gioco “sottAcqua” fa da complemento didattico. Infine, c’è la Galleria dei Cetacei con l’esposizione degli scheletri di una balenottera, di un capodoglio ed altri piccoli cetacei.
Il Palazzo Ducale, oltre ad essere un capolavori di arte gotica, offre a noi più grandi (dai 6 anni) affascinanti percorsi: il Ponte dei Sospiri, ponte da cui passavano i condannati per raggiungere le celle;  gli itinerari segreti  come le cancellerie, gli archivi, le prigioni e tutti i posti segreti della Serenissima, dove avevano luogo attività importanti e legate all’amministrazione dello Stato. È consigliata la visita guidata  che spiegherà il perché delle stanze segrete, delle prigioni (dette mesà o piombi), dei ruoli, dal faccendiere  all’amministratore veneziano,  e svelerà tanti aneddoti e leggende legate al famoso Casanova.
Il Museo storico navale di Venezia offre un percorso di modelli di navi della Serenissima, modelli di imbarcazioni storiche della Marina Militare che vanno dal 1200 al 1700, poi c’è una collezione di conchiglie.
I Percorsi didattici non interessano solo i musei ma anche le Chiese, infatti esiste il Girotondo tra le chiese, organizzato per i bambini dai 6 ai 13 anni da Artemisia Didattica. L’itinerario ha una durata di circa due ore, i momenti informativi si alterneranno a quelli di sperimentazione attiva. Fanno parte dell’itinerario: la Chiesa della Madonna dell’Orto, la Chiesa di Santa Maria Formosa, la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, la Chiesa del Santissimo Redentore, la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli.

Per correre all’aperto

Venezia ha molti spazi verdi ed aperti per i bambini dove correre e giocare senza pericolo ed in completa libertà, la vita sociale di molti bambini veneziani si svolge nei campi dove giocano a pallone o scrivono per terra con i gessetti. Tra i campi più frequentati dalle famiglie ci sono il Campo Santa Margherita, il Campo San Giacomo dell’Orio, Campo San Polo, Campo Santa Maria Formosa, Campo della Bragora a Castello, il Campo del Ghetto, Campo San Geremia  con l’adiacente parco attrezzato Sarvognan.
Ecco i luoghi di verde pubblico attrezzato: i giardini di Sant’Elena, i giardini della Biennale, il Parco di Villa Groggia, a Sant’Alvise, i giardinetti reali vicino San Marco.
Altro posto “bambinesco” dove possiamo correre senza freni: le Fondamenta delle Zattere.


Ecco le escursioni da fare

Nell’elenco delle cose imperdibili hanno un posto di merito le isole della Laguna, la natura, il mare e i tantissimi percorsi ciclabili le rendono affascinanti anche e soprattutto ai nostri occhi, parliamo sempre di bambini.
Anche in periodi come Ottobre o Novembre, si possono fare delle piacevoli escursioni e raggiungere tutte le isole con il pass di trasporto ACTV (di 24, 36 o 48 ore). I vaporetti si prendono da San Marco e si può scegliere tra le destinazioni di Murano per le sue vetrerie e la lavorazione del vetro; Burano per le case colorate dei pescatori ed il profumo avvolgente dei dolci tipici (i bussolai); Torcello dove sarebbe un peccato perdersi il Trono di Attila, il Ponte del Diavolo ed il Museo. Il Museo di Torcello, composto da due sezioni, una medievale-moderna e l’altra archeologica, è molto attivo per i bambini, proprio per noi è stato pensato un Quaderno didattico diffuso gratuitamente presso gli uffici IAT di Venezia.
Da fare anche l’escursione naturalistica a Sant’Erasmo, l’isola famosa per i suoi orti. Qui è ideale noleggiare le biciclette, sono  circa dieci chilometri  di percorso tra spiagge, orti, laguna e mare, una vera poesia. Se volete, possiamo fare tutti insieme un bellissimo pic-nic sul lato mare dell’argine, vicino alla Torre Massimiliana.
Nella Laguna sud merita una visita il Monastero Mechitarista di San lazzaro degli Armeni per i suggestivi tesori che possiede: un trono intarsiato in avorio e un’autentica mummia egizia.

Non possiamo non fare…

Ecco un carrellata di cose che dobbiamo fare, cari Mamma e Papà.
-Il Campanile di San Marco dove ammirare lo straordinario panorama della città, pare ci siano i binocoli lassù.
-Perdersi e lasciarsi attrarre da calli, campi, palazzi, chiese, godere tutti insieme di un’atmosfera suggestiva, quasi magica.
-Visitare Piazza San Marco e la sua Basilica, è una delle chiese più belle d’Italia, si può prenotare online per evitare le lunghe file.
-Il Tour in Vaporetto per il Gran Canale, che esperienza emozionante!
-Visitare Burano, ci sono case coloratissime, dopo è impossibile non essere sorridenti!
-Fare una passeggiata per il Mercato di Rialto, esiste da circa mille anni, si vendono frutta e verdura, ma sopratutto il pesce. Insieme scopriremo i prodotti tipici, come la castraure, i bruscandoli e le sparesee.
-Mamma e Papà, datemi una macchinetta fotografica usa e getta e fatemi scattare foto, chissà che le mie non siano più belle delle vostre.
-Mi piace la musica di Vivaldi, andiamo ad ascoltare un concerto.
-Fatemi prendere lezioni per vogare alla veneta, i bambini dagli 8 anni in su, come me, lo possono fare!

Cari Mamma e Papà, concludo così, avendo fatto la mia parte con un bell’elenco dei posti di Venezia che dobbiamo vedere. Ora non resta che prenotare.
Poi non dite che non sono un bravo ed informato bambino, per dormire guardate gli appartamenti di GowithOh
Si parte!

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